Alle porte dell'inizio dell'anno accademico l’Unione degli universitari torna a denunciare il caro affitti per gli studenti fuori sede e come dal governo non arrivino risposte, nonostante la mobilitazione che in primavera ha visto i giovani accamparsi in tende davanti ai principali atenei in tutta Italia. A fornire i dati che ci danno il costo delle camere doppie in aumento (affittate in media a 253 euro al mese), con camere singole stabili a 437 euro al mese e con punte di 626, come a Milano, è un report di Immobiliare.it.
Simone Agutuli, responsabile stampa dell’Udu, illustra una situazione che va a ledere fortemente il diritto allo studio e lancia con Cgil e Sunia la prima indagine nazionale sulla condizione abitativa degli studenti universitari, che si chiuderà a settembre.
L’Udu ha inoltre inviato una lettera alla Commissione europea definendo “scellerata la proposta italiana di modifica del Pnrr sugli alloggi universitari e chiedendo che intervenga la magistratura nel caso i numeri non tornino. Per raggiungere l'obiettivo di creare 60 mila posti letto aggiuntivi per gli studenti universitari l’Italia propone di forfettizzare gli importi concessi, spiega l'Udu, alleggerendo allo stesso tempo i controlli da parte della Commissione Ue. Un piano che punta solamente alla compravendita immobiliare, dice l’Unione degli universitari, che ha già iniziato la sua battaglia.
Ascolta anche: Accesso alla casa = diritto allo studio
(Foto di copertina: Marco Merlini)