"In merito all'aggressione avvenuta ai danni di un lavoratore della polizia penitenziaria della Casa circondariale di Marassi, sottolineiamo che, come al solito, i dipendenti pagano le conseguenze di un'atavica carenza di personale e di un'insufficiente organizzazione del lavoro. All'interno della Casa circondariale, la sicurezza deve essere garantita dall'amministrazione, sia per i propri dipendenti sia per i detenuti". È quanto rileva Beatrice Nucera, segretaria Funzione pubblica Cgil Genova.
"L'elevato numero dei detenuti, oltre la capienza massima della struttura, sommato alle carenze di personale e alla scarsa organizzazione del lavoro sono un terreno fertile dove possono nascere tali gravi episodi. Ancora una volta, invitiamo l'amministrazione ad assumersi le proprie responsabilità e a provvedere affinchè tali situazioni non abbiano a ripetersi", conclude la dirigente sindacale.
Carceri: Fp Cgil Genova, sicurezza da garantire
Nucera: "L'aggressione avvenuta nella casa circondariale di Marassi ai danni di un lavoratore della polizia penitenziaria è la conseguenza di un'atavica carenza di personale, di un'insufficiente organizzazione del lavoro e dell'elevato numero di detenuti"
26 settembre 2019 • 15:53