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Le segreterie regionali e territoriali Cgil, Cisl e Uil – Fillea, Filca e Feneal sono molto preoccupate per l’escalation criminale che si sta verificando sui cantieri della Sibaritide e in modo particolare sulla Ss 106.
"I reiterati atti criminali con danni ingenti alle imprese operanti nei cantieri, per come denunciato dagli stessi imprenditori, mettono a rischio la sicurezza delle attività dei cantieri, dei lavoratori, delle Imprese. Si torna a respirare un’aria pesante come non avveniva da diverso tempo e ciò impone misure determinate da parte dello Stato e della Magistratura. Serve un’azione sinergica, che possa rafforzare il territorio, oggi carente, di maggiori presidi di sicurezza, mezzi, dotazioni organiche adeguate per fronteggiare il fenomeno crescente di micro e macro criminalità", sottolineano le sigle di categoria.
"Nelle prossime ore, così come già fatto dalle federazioni di categoria, chiederemo unitariamente al Prefetto di Cosenza, di convocare il comitato per l’ordine e la sicurezza al fine di attivare ogni misura utile per dare il sostegno adeguato all’azione di denuncia fatta dalle Imprese vittime degli attentati di queste settimane, non escludendo alcuna soluzione utile a mettere in sicurezza l’intera opera pubblica", concludono le organizzazioni dei lavoratori.