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La campagna fiscale 730/2024 è iniziata già diverse settimane fa e i Caaf Cgil sono a disposizione per agevolare gli utenti e compilare il modello 730/2024. Quest’anno le novità sono numerose e interessano principalmente i lavoratori e i pensionati, ma non solo. Chi non possiede redditi da lavoro o pensione e non ha la Partita Iva, da quest’anno potrà utilizzare il 730 anche se nel 2023 ha posseduto solo redditi da terreni e fabbricati o redditi diversi, come ad esempio i compensi per attività di lavoro autonomo occasionale.
“Questo significa – spiega il Caaf Cgil – che non dovrai presentare obbligatoriamente il modello Redditi Persone Fisiche, la cui scadenza quest’anno è fissata al 15 ottobre, ma potrai da subito utilizzare il 730”.
In questo caso il Caaf compilerà il modello 730 Senza sostituto: se dalla dichiarazione risulterà un credito, lo stesso sarà rimborsato dall’Agenzia delle Entrate, mentre se risulteranno imposte a debito, ti consegnerà per tempo la delega di pagamento per effettuare i versamenti entro la scadenza del 1° luglio 2024.
“Se invece sei un lavoratore dipendente e il tuo datore di lavoro fa storie e rende difficoltoso o spesso impossibile ottenere il rimborso delle imposte a credito, problema risolto. Anche in questo caso – annuncia il Caaf Cgil – è possibile presentare il modello 730 Senza sostituto”.
Quest’anno sarà possibile indicare nel 730 anche altre redditi particolari, senza dover presentare anche il modello Redditi Persone Fisiche. Potranno essere dichiarati i redditi di capitale di fonte estera, il valore degli investimenti, degli immobili e delle attività finanziarie estere oppure i dati relativi alla rivalutazione di terreni.
Anche se il 730 precompilato dall’Agenzia sarà a breve disponibile, perché non scegliere di affidarsi al Caaf Cgil?
Gli operatori dedicati all’assistenza fiscale sono a disposizione del cittadino, ad assisterlo e a verificare tutte le agevolazioni di cui può usufruire e che magari non conosce. Sapranno informare e consigliare. “Non è necessario che tu legga le istruzioni per capire quali dati devono essere indicati nel modello e saprai subito il risultato contabile del tuo 730. In più, sulla base della situazione familiare e reddituale, sarai informato anche in merito ad altre agevolazioni (IMU, ISEE, contratti di locazione, Bonus casa e bonus mobili, ecc.)”.
“Siamo assolutamente convinti – dichiarano i Caaf della Cgil – che l’innovazione digitale, inarrestabile e accelerata, è un’opportunità positiva per tutti per risparmiare tempo, per semplificare e velocizzare gli adempimenti, ma siamo anche fermamente convinti che, quando si tratta di dichiarazione dei redditi o di ISEE o di Assegno Unico Universale, l’essere assistiti attraverso un colloquio diretto con una persona, che ti risponde e chiarisce i tuoi dubbi, ha ancora un valore inestimabile”.
“730 Fai da te? Certo, è anche questa un’opportunità messa a disposizione dei cittadini, ma chi intende usufruirne deve sapere che non tutti i dati sono confermabili (ad esempio gli interessi del mutuo prima casa), alcuni quadri non sono completamente compilati (bonus casa e al Superbonus spese 2023)”.
“Poi, se nella precompilata non sono presenti spese sostenute nel 2023 oppure hai sostenuto al 100% spese per i tuoi familiari a carico ma nel 730 sono indicate al 50%, devi conoscere quali importi indicare e le condizioni per fruire delle agevolazioni. Se vieni al Caaf l’operatore potrà consigliarti e spiegarti di persona, seduta stante, cosa fare e che rimborso potrai ottenere, senza contare che in caso di errori di compilazione sarà il Caaf a pagare le sanzioni”.
Monica Iviglia, Caaf Cgil: “Sicuri di voler fare da soli?”
“Siete sicuri di voler fare da soli? Volete rischiare di perdere dei diritti (e quindi soldi) per strada invece di investire due caffè al mese e farvi assistere dagli operatori Caaf Cgil? Vi consigliamo di venire da noi, nelle nostre sedi presenti in tutta Italia – ci ha detto Monica Iviglia, presidentessa del Consorzio nazionale dei Caaf Cgil – dove sarete certi di non sbagliare e dove troverete persone che hanno letto e studiato tutto ciò che c’è da sapere per offrirvi il servizio migliore e non solo un 730”.
“L’anno scorso abbiamo reso i nostri servizi a oltre 2 milioni e settecento mila persone, ma quest’anno vorremmo arrivare a tre milioni2.