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Una busta con dentro un proiettile e una lettera anonima piena di minacce. È quella recapitata ieri (11 ottobre) al segretario della Fim Toscana, Alessandro Beccastrini, nella sede della Cisl di via Carlo Del Prete, a Firenze. "È l'ennesimo atto intimidatorio che la Cisl subisce su questo territorio", dice il segretario generale della Cisl Firenze e Prato, Fabio Franchi, dopo che sull'episodio si sono attivate le forze dell'ordine, come segnalano dal sindacato.
"Ad Alessandro e a tutta la Fim va la nostra vicinanza e solidarietà per questa vile intimidazione, che non ci farà però arretrare di un millimetro nel nostro impegno, deciso e costante, a fianco dei lavoratori". Fatti come questo, continua, "rinsaldano ancor più la nostra convinzione nel partecipare alla manifestazione unitaria di sabato prossimo a Roma. Perché ogni minaccia, ogni sopruso, ogni violenza, che viene rivolta al sindacato confederale e alle istituzioni democratiche di questo Paese, non va sottaciuto, né sottovalutato"