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Da qualche giorno è possibile presentare sul sito dell'Inps la domanda per il "Contributo per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia". Si tratta un aiuto destinato ai cittadini con Isee inferiore ai 50 mila euro, stanziato dal ministero della Salute per “sostenere le spese di assistenza psicologica di coloro che, nel periodo delicato della pandemia e della correlata crisi economica, hanno visto peggiorare le proprie condizioni di salute psicologica". Il decreto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, dà attuazione al contributo per l'assistenza psicologica previsto dalla Legge 15/2022 e finanziato dal Parlamento con 10 milioni di euro per l'anno 2022.
Le domande per ottenere il contributo potranno essere presentate fino al 24 ottobre. Alla scadenza saranno elaborate le graduatorie degli aventi diritto in base alle risorse disponibili. Il beneficio sarà erogato prioritariamente alle persone con Isee più basso, in base all’ordine di arrivo della domanda. L’importo massimo erogato sarà di 600 euro a cittadino.
Chi può richiederlo
A usufruire del beneficio potranno essere "le persone in condizione di depressione, ansia, stress e fragilità psicologica, a causa dell'emergenza pandemica e della conseguente crisi socio-economica, che siano nella condizione di beneficiare di un percorso psicoterapeutico. Il beneficio – si legge – è fruibile per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia presso specialisti privati regolarmente iscritti nell'elenco degli psicoterapeuti, nell'ambito dell'albo degli psicologi, che abbiano comunicato l'adesione all'iniziativa all'ordine di appartenenza". L’elenco dei professionisti aderenti all'iniziativa sarà pubblicato sul sito del Consiglio Nazionale dell'Ordine degli psicologi e sui siti degli ordini regionali e provinciali.
I requisiti necessari
Per richiedere il Bonus è necessario essere in possesso del proprio Isee, l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente. È possibile richiedere il calcolo dell’Isee gratuitamente presso i CAF. Clicca qui per scoprire quello più vicino. Oppure è possibile compilare sul sito dell’Inps la Dsu, la Dichiarazione Sostitutiva Unica – un documento che contiene i dati anagrafici, reddituali e patrimoniali di un nucleo familiare e ha validità dal momento della presentazione e fino al 31 dicembre successivo – sul sito dell’INPS.
Questi gli scaglioni:
a. Con ISEE inferiore a 15.000 euro: importo massimo di 600 euro per ogni beneficiario
b. Con ISEE tra 15.000 e 30.000 euro: importo massimo di 400 euro per ogni beneficiario
c. Con ISEE superiore a 30.000 e non superiore a 50.000: importo massimo di 200 euro per ogni beneficiario
Come presentare la domanda
Per inoltrare la richiesta è necessario disporre delle credenziali SPID, CIE o CNS. La presentazione può avvenire solo per via telematica attraverso una delle seguenti modalità:
- portale web, utilizzando l’apposito servizio on line raggiungibile sul sito dell’Istituto, direttamente dal cittadino tramite SPID di livello 2 o superiore oppure tramite Carta di identità elettronica (CIE) 3.0 o tramite Carta Nazionale dei servizi (CNS) dalla sezione “Prestazioni e servizi” > “Servizi” > “Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche”;
- contact center integrato, chiamando il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o il numero 06 164.164 (da rete mobile a pagamento, in base alla tariffa applicata dai diversi gestori). Sarà possibile inoltrare la domanda tramite un operatore.
Come riscuotere il bonus
A coloro che risulteranno idonei e vincitori del bonus psicologo verrà resa immediatamente disponibile l’indicazione dell’importo del beneficio e del codice univoco associato, il quale dovrà essere consegnato al professionista presso cui si tiene la sessione di psicoterapia. L’importo dovrà essere utilizzato entro un termine di 180 giorni dall’accoglimento della domanda; diversamente il codice univoco sarà annullato e quanto risparmiato sarà destinato a finanziare ulteriori richieste. Di seduta in seduta il terapista verificherà la quota residua del bonus.
A quante persone spetta
La somma stranziata per il beneficio è di 10 milioni di euro. Considerando che si tratta di un contributo che al massimo può raggiungere i 600 euro, nella peggiore delle ipotesi ad averne diritto saranno 16 mila persone. A richiedere il beneficio sono stati già più di centomila persone. Probabilmente non tutti gli idonei otterranno il contributo massimo, questo potrebbe ampliare la platea dei beneficiari, ma non di molto. Si tratta di un'iniziativa positiva: la possibilità per avviare un percorso terapeutico in soggetti che non possono permetterselo. Con i numeri attuali, però, è evidente che la maggior parte di coloro che ne hanno fatto richiesta saranno esclusi.