"La sentenza del Tar che ha accolto il ricorso contro la decisione della Giunta regionale di votare il 26 maggio, in concomitanza con le Europee, conferma quanto da noi sostenuto. Vengono così ripristinate la democrazia e la legalità e viene finalmente restituito ai lucani il diritto di esprimere il proprio voto, costituzionalmente garantito". Lo afferma, in una nota, Angelo Summa, segretario generale della Cgil Basilicata. "La decisione di procrastinare la data del voto regionale al 26 maggio prossimo - sostiene Summa - andava ben al di là di ogni ragionevole ipotesi e sarebbe stata una scelta sbagliata, che avrebbe minato profondamente la tenuta dei principi democratici che sorreggono il nostro assetto istituzionale. Quando la funzione politica si allontana dal perseguimento dell’interesse generale e mette se stessa al centro della sua azione, muovendosi al di fuori ed al di là di quello che dovrebbe significare essere al servizio dei cittadini, si sceglie deliberatamente di segnare una frattura ancor più profonda tra cittadini e istituzioni senza contare le tante criticità che attraversano la Basilicata, dallo spopolamento alla povertà, alla crisi della sanità, e allo stallo a cui l’avrebbe costretta la scelta del 26 maggio", conclude il dirigente sindacale.
Basilicata, Tar boccia elezioni 26/5. Summa (Cgil): ripristinata democrazia
10 gennaio 2019 • 18:13