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Per chiedere al governo di rivedere le proprie posizioni sui contenuti del decreto legge ‘Sblocca Cantieri’, Cgil, Cisl e Uil promuovono per domani, 11 giugno, a partire dalle ore 15, un presidio unitario in piazza Monte Citorio a Roma.
“Questa approvazione legislativa che riteniamo pericolosa per il settore degli appalti pubblici, come abbiamo già avuto modo di condividere nella manifestazione dei giorni scorsi, si scaricherà – dichiarano i segretari nazionali di Cgil, Cisl, Uil, Giuseppe Massafra, Andrea Cuccello e Tiziana Bocchi – con pesanti ripercussioni sulle lavoratrici e sui lavoratori per quanto concerne la sicurezza e la corretta applicazione contrattuale. Tutto ciò lo riteniamo un grave errore da parte del governo Conte. Per questo – concludono – invitiamo tutte e tutti a partecipare alla mobilitazione”.
Al sit-in parteciperà anche la Cgil di Roma e del Lazio: "La salute e la sicurezza dei lavoratori degli appalti, nonché la corretta applicazione dei contratti di lavoro, sono a rischio. Domani saremo al loro fianco, in nome della qualità, della trasparenza, delle tutele e dei controlli nel settore", si legge in un comunicato della Camera del lavoro.