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“Un protocollo d’intesa tra Regione Sicilia e Liberty lines con effetto immediato, che permetta l’abbattimento dei costi dei biglietti e degli abbonamenti per viaggiare via mare fra la provincia di Trapani e le isole Egadi”. A chiederlo, sono i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil Trapani, Liria Canzoneri, Leonardo La Piana e Tommaso Macaddino, che intervengono così sul raddoppio dei prezzi dei titoli di viaggio per i collegamenti marittimi con le Egadi, a partire dal nuovo anno.
“Pur apprezzando l’impegno preso negli scorsi giorni da parte dell'assessore regionale alle Infrastrutture e mobilità, Alessandro Aricò, per la riduzione dei prezzi dei biglietti per viaggiare da e per l’arcipelago egadino – affermano i confederali –, vogliamo mettere in evidenza come sia necessario superare i tempi troppo lunghi della burocrazia, affinché lo sconto diventi operativo. Nel frattempo, lavoratori pubblici e privati che spesso si recano anche quotidianamente a Favignana, Levanzo e Marettimo, sono costretti a togliere cifre importanti dai loro salari, già intaccati e indeboliti da un caro-vita generalizzato”.
E aggiungono: “Al caro-biglietti per i lavoratori, fra poco più di un paio di mesi, quando inizierà la stagione turistica, si aggiungerà quello per chi visita le isole trapanesi. Prezzi così alti non possono fare altro che escludere una certa fascia di visitatori, come le famiglie, se si considera inoltre l’esosa tassa di sbarco a Favignana di cinque euro. Pertanto, bisogna intervenire subito, in modo da limitare i danni prima che sia troppo tardi. Per tali ragioni, abbiamo già chiesto un incontro al prefetto di Trapani, in modo da poter rappresentare le esigenze di lavoratori e cittadini”, concludono i tre dirigenti sindacali.