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Raggiunto l’accordo finale sui nuovi contratti di Alitalia. L’hanno firmato la Cai insieme a Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporti, “in applicazione alle intese sottoscritte a settembre e a quelle firmate a Palazzo Chigi il 31 ottobre scorso”. Ora la Compagnia aerea italiana potrà procedere con l’assunzione dei dipendenti della vecchia Alitalia, che dovrebbe prendere il via a partire da martedì prossimo. Il personale che passerà alle dipendenze della società guidata da Colaninno avrà uno stipendio non inferiore al 93 per cento, a parità di mansioni, rispetto a quello precedente.
Soddisfatti i sindacati, per i quali “si mette fine una volta per tutte alle polemiche pretestuose e strumentali che in questi giorni sono state avanzate da alcune parti circa i termini previsti per le assunzioni del personale”. Sottolineano Filt, Fit, Uil Trasporti e Ugl Trasporti in una nota: “L’accordo risponde alle nostre richieste, nonché alle tutele avanzate dal sindacato durante la complessa fase negoziale. Sono stati varati criteri che dimostrano, fuori ogni dubbio, come alcune tutele fondamentali dei lavoratori costituissero elemento discriminante per il raggiungimento di un’intesa che consentirà la nascita di una nuova compagnia aerea italiana”.
Tra i criteri di scelta del nuovo personale: tutela delle lavoratrici e dei lavoratori attualmente beneficiari della temporanea sospensione dell'obbligo di lavoro per gravidanza o puerperio sino al compimento di un anno di età del bambino; personale di terra in gravidanza o puerperio allo scadere del periodo di astensione obbligatoria; dipendenti temporaneamente inidonei al servizio fino allo scadere dell'inidoneità entro un anno dalla comunicazione di avvenuta selezione. Il periodo di temporanea sospensione sarà valido ai fini dell'anzianità aziendale. Tra le altre novità, concludono le quattro sigle, “una verifica sulla possibilità di organizzare forme di mobilità collettiva di trasporto” per consentire ai dipendenti di raggiungere il posto di lavoro, o in alternativa convezioni per i parcheggi”. Ritocchi anche sulla possibilità di un giorno di riposo supplementare per il personale navigante che abbia superato 195 ore di volo in un trimestre.