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Si è conclusa la prima parte del procedimento giudiziario che vede coinvolto il leader locale di Forza Nuova, Mirco Ottaviani, per i fatti accaduti l’8 dicembre 2017 in piazzetta della Misura a Forlì. “Quel giorno – ricorda la Fiom di Forlì – un gruppo di neofascisti di Forza Nuova, capeggiati da Ottaviani e armati di bastoni, ha fatto irruzione nella piazza affollata per i mercatini di Natale per ‘dare una lezione’ a dei cittadini che si erano riuniti davanti ad un banchetto della stessa organizzazione per manifestare la loro contrarietà alla concessione di spazi pubblici a organizzazioni dichiaratamente neofasciste, contrariamente a quanto previsto dalla nostra Costituzione”.
Tra quei manifestanti c'era anche Giovanni Cotugno, segretario generale della Fiom Cgil di Forlì, rimasto ferito durante quell’aggressione, e che ha deciso in seguito di costituirsi parte civile. Al termine della prima fase processuale, il leader di Forza Nuova Ottaviani ha patteggiato la condanna ed è stato obbligato ad un risarcimento di 500 euro. Cotugno, assistito dall’avvocato Andrea Ronchi, ha chiesto e ottenuto che quel risarcimento venisse versato direttamente sul conto corrente di Mediterranea Saving Humans, l’ong che pattuglia il Mediterraneo per salvare le vite di coloro che fuggono da fame e miseria.
“Questa scelta fortemente simbolica – concludono le tute blu – ribadisce quanto i valori della solidarietà e dell’accoglienza siano centrali per la Fiom Cgil, che si spende quotidianamente dentro e fuori i luoghi di lavoro affinché essi vengano riaffermati, in contrapposizione alla cultura dell’odio, della violenza e della prevaricazione promossa dai neofascisti. Le fabbriche metalmeccaniche sono da sempre luoghi di contaminazione e di incontro, luoghi in cui migranti di ieri e di oggi, italiani e stranieri, faticano fianco a fianco alla ricerca di una vita dignitosa e di un futuro migliore”.