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Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil nazionali scrivono al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all'informazione e all'editoria, Alberto Barachini, per chiedere un incontro urgente sulla vertenza riguardante l'agenzia Dire: "Nell’apprendere con apprezzamento le dichiarazioni, da lei rilasciate, durante l’odierna interrogazione parlamentare, relative al clima di generale incertezza nel settore dell’editoria, in particolare per l’attuale situazione della Dire e delle agenzie di stampa in genere, in attesa di - come da lei stesso dichiarato -, “regole chiare e risorse stabili”, esprimiamo sconcerto rispetto alla proposta di piano avanzata e presentata dalla summenzionata agenzia la scorsa settimana, che individua tra gli esuberi 20 giornalisti e 19 grafici".
"In attesa di tutte le informazioni contrattuali ed economiche necessarie per la stesura del piano di riorganizzazione aziendale, per predisporre unitariamente le iniziative sindacali più appropriate, siamo a richiederle un incontro, per aprire un confronto propedeutico ad affrontare i nodi cruciali del settore, che ora più che mai necessita d'interventi urgenti per la tutela occupazionale, il governo della transizione digitale e il futuro della stessa Dire", rilevano ancora Giulia Guida, Paolo Gallo e Roberta Musu, a nome delle tre organizzazioni sindacali.
"Incontro che potrebbe delineare la giusta occasione per rappresentare e tutelare al meglio le condizioni di tutti i lavoratori dell’agenzia, non solo quelle dei giornalisti, sottolineando l’importanza dei grafici nel funzionamento delle realtà editoriali nazionali. In attesa di un favorevole e rapido riscontro, si porgono distinti saluti", concludono i tre dirigenti sindacali delle sigle di categoria.