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“Una brutta notizia in un brutto momento. Ci mancherà Massimo Bordin e la sua autorevole rassegna stampa che ci ha accompagnato nella lettura di fatti e eventi. Lo salutiamo con l’impegno a portare avanti la sua battaglia per la sopravvivenza di Radio Radicale”. Così la Cgil nazionale esprime il suo cordoglio per la scomparsa della 'voce' mattutina di Radio Radicale.
Il giornalista, che della radio era già stato direttore dal 1991 al 2010, aveva 67 anni. Conduttore di una seguitissima rassegna stampa, “Stampa e regime”, era malato ai polmoni. Eterno alter ego di Marco Pannella, suo amico oltre che editore, era stato tra le altre cose l'interlocutore del leader radicale nella conversazione domenicale.
“Cordoglio della Cisl per la scomparsa di Massimo Bordin voce libera ed autorevole del giornalismo italiano e di Radio Radicale. Mancherà a tutti il suo stile sobrio, la sua capacità di analisi e di riflessione critica”. Lo scrive su twitter la segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan.