Si terrà venerdì 18 ottobre, alle 9,30, all’Hotel Heraclea di Policoro Lido, la Festa di LiberEtà “Legalità e diritti costituzionali. Un patto civico per la tutela del territorio” organizzata dallo Spi Cgil di Matera. L’iniziativa sarà aperta e coordinata da Eustachio Nicoletti, segretario generale Spi Cgil di Matera.

A seguire, interventi del sindaco di Policoro Enrico Bianco, e del presidente della provincia di Matera, Francesco Mancini; presentazione delle esperienze e dei risultati dei campi di legalità 2024 a cura di Nunzia Armento, segretaria Spi Cgil di Matera; presentazione del video “L’assalto della criminalità al Metapontino, terra di frontiera”, intervento di Filippo Mele su “Un giornalista in campo per la legalità” e di Alice Pettinari, dell’esecutivo nazionale Rete degli studenti medi.

Successivamente, tavola rotonda di approfondimento dei temi riguardanti la legalità culturale e la politica quale fondamento per la garanzie dei diritti costituzionali come la sanità e la scuola pubblica che vedrà la partecipazione di Angelo Summa, segretario regionale Spi Cgil; Giulia Adduce, segretaria Cgil Matera; Alberto Iannuzzi, già presidente della Corte di appello di Potenza; Giuseppe Lumia, già presidente della Commissione parlamentare antimafia; e Claudia Carlino, segretaria nazionale Spi Cgil. Coordinerà i lavori la giornalista Antonella Ciervo.

Nel corso della mattinata, concerto dell’orchestra dell’IC Giovanni Paolo II° di Policoro e mostra fotografica su La Felandina e Metaponto. Parteciperanno dirigente, docenti e studenti dell’IIS Policoro -Tursi.

Hanno aderito Anpi provinciale, Cittadinanzattiva, Legambiente Policoro, Circolo Arci La tarantola di Rotondella e sono stati invitati i rappresentanti istituzionali quali Prefetto, Questore, forze dell’ordine, consiglieri regionali, sindaci e vescovo.

Eustachio Nicoletti: “Per la Cgil la legalità è un faro”

“Per la Cgil – ha detto Eustachio Nicoletti motivando la scelta dell’edizione di quest’anno – la legalità è un faro, ne qualifica la sua azione e il suo agire. Un impegno costante, presente nel suo statuto non solo come fine sociale ma come elemento valoriale. Un impegno che si rinnova, a tutti i livelli, legato indissolubilmente al come si garantisce un lavoro sicuro, di qualità, non precario e che permetta alle persone di vivere libere e dignitosamente”.

“La lotta per affermare la legalità – ha proseguito il dirigente sindacale – deve essere un pilastro per far ripartire il Paese, per riprogettare la nostra società attraversata da una fase di profondo cambiamento, di forte trasformazione. Purtroppo, questo governo ha messo in campo una serie di provvedimenti che non vanno nella direzione utile per diffondere sempre di più la cultura della legalità. L’adozione di profondi cambiamenti e profonde trasformazioni paradossalmente sono accompagnati da striscianti interventi limitativi dei diritti costituzionali e della democrazia”.