La Festa della Liberazione, 80 anni dopo. In tutte le città d'Italia migliaia di persone in piazza per commemorare l'emancipazione dal nazi-fascismo. il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha prima deposto la una corona all’Altare della Patria, prima di partire per Genova, e pronunciare un discorso al cimitero monumentale di Staglieno in memoria dei caduti della Resistenza. Sulla scalinata di piazza Venezia c'erano anche la premier Meloni e le alte cariche dello Stato.
A Torino migliaia di persone hanno sfilato nella tradizionale fiaccolata del 24 sera. Un corteo imponente che ha attraversato le strade del centro prima di riempire il cuore di Piazza Castello. “Dico grazie a chi ottant’anni fa ha scelto di resistere”, le parole dal palco del sindaco, Stefano Lo Russo. “Un’80esimo per il futuro - ha detto Giorgio Airaudo, segretario generale della Cgil Piemonte - perché noi vogliamo una Costituzione fondata sul lavoro, sulla libertà, figlia della Resistenza”.
Il corteo organizzato dall'Anpi per celebrare l'80esimo anniversario della Liberazione si è svolto anche per le strade di Roma. Migliaia di persone si sono riunite a largo Bompiani per dirigersi verso Piazza Schuster. Tra la gente sventolavano le bandiere dell'Anpi, della Cgil, della Pace. Striscioni e cartelli con le scritte: "Il ddl Sicurezza arresta anche te, fermiamoli!", "Resistere alla guerra e al genocidio", "Nessuna guerra fra i popoli, nessuna pace fra classi. Ora e sempre Resistenza". “"Una piazza straordinaria, quella di oggi, simbolo dell’antifascismo e della partecipazione popolare, come l’avrebbero voluta i nostri partigiani”. Così Natale Di Cola, segretario generale della Cgil di Roma e del Lazio, intervenendo a Parco Schuster.
In piazza Salvo D'Acquisto a Napoli, le note di ‘Bella Ciao’ hanno chiuso l'iniziativa dei sindacati, unita dai valori della Costituzione in largo Berlinguer, dal titolo: 'Una indivisibile antifascista, la Costituzione della Repubblica italiana'. In occasione dell'80esimo anniversario della Liberazione, Cgil, Cisl e Uil hanno promosso una lettura collettiva della Carta costituzionale in piazza e brani sulla Resistenza. Hanno partecipato lavoratori, pensionati, esponenti della politica, della cultura e associazioni. "In piazza con sobrietà - dice il segretario della Cgil Napoli, Nicola Ricci - e ribadendo i nostri valori di un movimento sindacale democratico, antifascista che difende la Costituzione".