La lavoratrice Tim: «Il governo non può stare a guardare»

"Il governo deve assolutamente prendere una posizione che tuteli non solo un asset strategico e fondamentale per il Paese, ma anche decine di migliaia di posti di lavoro". Giulia Magrini, lavoratrice Tim e delegata Slc Cgil, lancia l'allarme dal settimo congresso nazionale della categoria iniziato oggi (7 febbraio) a Bergamo. Qui il caso tiene banco dopo l'offerta arrivata nei giorni scorsi dal fondo statunitense Kkr per l'acquisto delle rete unica e le relative valutazioni in corso da parte di Cassa depositi e prestiti, azionista di maggioranza. Una escalation che ieri ha spinto i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, insieme a quelli delle rispettive categorie, a inviare una lettera alla premier Giorgia Meloni chiedendo un incontro urgente.