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"Una sospensione dei distacchi delle utenze di luce e gas, nei casi di accertata difficoltà economica delle famiglie. È la richiesta che i segretari generali della Cgil di Roma e del Lazio, della Cisl di Roma Capitale Rieti e della Uil del Lazio hanno formulato al sindaco di Roma Roberto Gualtieri e al prefetto di Roma Bruno Frattasi in una lettera aperta.
"Il 20 gennaio, in un condominio della Balduina, un anziano di 77 anni - scrivono Michele Azzola, Carlo Costantini e Alberto Civica - è stato ritrovato in casa senza vita e con le utenze staccate. Secondo quanto riportato dagli organi di stampa il decesso sarebbe avvenuto giorni prima a causa degli stenti e del freddo, condizioni acuite dal distacco delle utenze. Una vicenda che denuncia come al dramma della solitudine in cui vivono molte persone anziane si sommino le crescenti difficoltà economiche nel far fronte all’aumento generalizzato dei prezzi e delle spese energetiche e la mancanza di una gestione della morosità delle utenze che tenga conto della salvaguardia della dignità e dei diritti della persona.
Chiediamo che si proceda a una sospensione dei distacchi delle utenze di luce e gas, nei casi di accertata difficoltà economica delle famiglie, e che gli operatori economici del settore forniscano agli Enti Locali una comunicazione preventiva sui casi di morosità e in tempi congrui, al fine di valutare la proposta di soluzioni alle famiglie in difficoltà, anche facendosi carico del pagamento delle utenze
come avvenuto con ATER. Siamo convinti che per superare la crisi che stiamo attraversando sia necessario il coinvolgimento e l’impegno di tutti gli attori istituzionali. Per questo, già durante l’autunno, abbiamo inviato a Enti Locali e Prefetture le proposte da mettere in campo per dare maggior sostegno delle famiglie e integrare le misure previste dal Governo".