Giuseppe nel suo reparto si sentiva a casa. Coordinava e spesso sostituiva i colleghi nelle emergenze. Le radiazioni subìte a causa di apparecchi difettosi, procedure pericolose e totale assenza di dispositivi di protezione gli hanno provocato una lunga serie di problemi di salute.
Nel 2003 inizia a soffrire di radiodermite, una cronica irritazione cutanea causata dalle radiazioni ionizzanti. Ma è solo l’inizio della sua battaglia. Dopo essersi rivolto all’Inca Cgil gli è stato riconosciuto il danno differenziale e ha ottenuto un risarcimento.