Cinzia Licoccia e Marco Maitan insegnano lettere in due licei romani. In questo video raccontano una scuola che fa di necessità virtù, cercando di cogliere il massimo dai disagi e le difficoltà che pure la didattica a distanza crea. Per Licoccia, che insegna in un istituto del quartiere popolare di Tor Bella Monaca (il liceo Amaldi), per molti andare a scuola tutte le mattine significa sfuggire a situazioni difficili. Maitan, docente di lettere al liceo Gassman, ci racconta come tra gli aspetti didattici più penalizzati dalla dad ci sia quello della valutazione, intesa non nel senso classico del voto, quanto in quello della verifica costante dei processi di apprendimento degli studenti, situazione in cui ovviamente chi può contare meno sulla  propria famiglia risulta più penalizzato. In questo modo si allarga la forbice sociale, se è vero anche, come è stato certificato da più di una ricerca, che un quarto delle famiglie italiane non gode di adeguata connessione internet.

Proprio per questo, scrivono in una nota la vicesegretaria generale della Cgil, Gianna Fracassi, e il segretario generale della Flc, Francesco Sinopoli, l'ipotesi di tornare integralmente alla didattica a distanza nelle scuole secondarie di secondo grado, "rischia di determinare un costo altissimo per le studentesse e gli studenti del nostro Paese”.
 
“Purtroppo - sottolineano i due dirigenti sindacali - dall’esperienza di lockdown della primavera scorsa si sono registrati ampi fenomeni di dispersione scolastica esplicita e implicita. Si tratta di un prezzo drammatico che graverà sulle generazioni più giovani di questo Paese con costi sociali pesantissimi e duraturi”. 
 
“Per queste ragioni - proseguono - è necessario coniugare la tutela della salute e i contrasto alla diffusione del virus con misure straordinarie per garantire a tutti il diritto all'istruzione". "Sarebbe inaccettabile - concludono Fracassi e Sinopoli - non trovare nelle prossime settimane una soluzione che consenta di riprendere la didattica in presenza, almeno per una parte dell’orario scolastico”.