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L’assemblea nazionale del Movimento europeo in Italia ha adottato il “Libro verde. Scriviamo insieme il futuro dell’Europa. Un progetto, un metodo e un’agenda costituente per la decima legislatura 2024 -2029” con il quale intende stimolare un dibattito pubblico per poi tradursi in un Libro bianco con proposte concrete rivolte al nuovo Parlamento europeo e alla Commissione europea e avviare iniziative di riflessione nei territori volte a intraprendere una serie di azioni nella comunità europea.
Questo libro si inserisce nel dibattito in corso sull’integrazione europea e si basa sulle raccomandazioni della conferenza sul Futuro dell'Europa e sulle reazioni delle istituzioni europee e della società civile dopo la fine della conferenza e rappresenta un importante contributo al dibattito sul futuro dell'Unione europea. Si concentra su tre considerazioni principali: il carattere provvisorio ed emergenziale delle politiche adottate finora, l'inadeguatezza di un sistema europeo fondato sul Trattato di Lisbona e la crescita dei movimenti critici verso l'Unione europea. Queste considerazioni sono fondamentali per comprendere le sfide e le opportunità che l'Europa deve affrontare nei prossimi anni.
Nelle conclusioni, il Libro verde presenta una serie di priorità per un'Europa unita e democratica in un mondo caratterizzato da un disordine globale. Una delle principali priorità è quella di creare uno spazio pubblico europeo animato dai principi della democrazia parlamentare e partecipativa, con un forte impegno per il rispetto dello Stato di diritto.
Un'altra priorità importante è quella di valorizzare le diversità culturali dell'Europa, partendo dalle città e di garantire il diritto di asilo e l'accoglienza dei rifugiati, con una politica di inclusione che coinvolga gli Stati membri e le comunità locali.
Si auspica una governance economica democratica per l'Unione monetaria europea (Uem), un bilancio pluriennale con risorse proprie e un nuovo Piano verde e sociale europeo per ridurre le disuguaglianze e promuovere lo sviluppo sostenibile.
Infine, nel Libro verde si propone la creazione di una cittadinanza federale europea con diritti individuali e collettivi, e si auspica un processo costituente per un'Europa unita, solidale e democratica, con un referendum pan-europeo per approvare una legge fondamentale.
Nel quadro di questo dibattito promosso dal Libro verde, il Movimento europeo in Italia ha deciso tramite i coordinamenti regionali di promuovere iniziative a livello territoriale per avviare riflessioni e condivisioni di una visione del futuro dell’Europa (Europa e territorio – territorio ed Europa).
Il primo appuntamento si terrà in Umbria, a Perugia e Norcia, il 15 e 16 marzo. Nell’iniziativa dal titolo “A 40 anni dal progetto Spinelli. Scriviamo insieme il futuro dell’Europa. Progetto di un “Libro verde” si illustrerà il lavoro svolto e si ascolteranno le istanze del territorio rivolte alla comunità europea.
Gli eventi saranno presieduti da Filippo Ciavaglia, dell’Ufficio di Presidenza del movimento europeo Italia. L’evento di Perugia sarà introdotto da Giuseppe Bronzini, segretario generale Me. Interverranno alcune rappresentanze del Movimento europeo Cna e giovani federalisti, oltre ai rappresentanti della Cgil, Cisl e Uil regionali. Virgilio Dastoli, Presidente del Movimento europeo Italia, concluderà i due eventi. Ci sarà la partecipazione delle istituzioni italiane ed europee e delle organizzazioni territoriali.
L’inizio di questi confronti si prefigge lo scopo di animare il dibattito nel territorio sui temi europei, sempre più presenti nella vita quotidiana delle nostre comunità locali.