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Care amiche e amici che manifestate contro la guerra a Roma e in altre città, è davvero un piacere rivolgervi questo messaggio per unire le nostre voci nella solidarietà al popolo ucraino e per la costruzione di una pace giusta. La War Resisters League crede che la guerra sia un crimine contro l’umanità; è chiaro che la guerra non è mai la risposta. Come organizzazione antimilitarista ci rifiutiamo di prendere posizione tra gli schieramenti armati. Riconosciamo e ci opponiamo a ciò che gli Stati Uniti fanno e stanno facendo per alimentare questo e altri conflitti.
Con tutte le altre sezioni della War Resisters’ International, tra cui il Movimento Nonviolento in Italia, abbiamo celebrato l’anno scorso i 100 anni di opposizione alla guerra. Ora ci ritroviamo a rinnovare tragicamente il nostro impegno in opposizione alla guerra in Ucraina, e sosteniamo coloro che si rifiutano di combattere. L’escalation delle tensioni tra le due maggiori potenze nucleari del mondo sottolinea ancora una volta la necessità urgente del disarmo, e lo smantellamento della Nato e di altre alleanze militari.
Invece di costruire nuove armi nucleari, esortiamo gli Stati Uniti e gli altri Paesi a ratificare e attuare il Trattato sulla Proibizione delle armi nucleari, ora firmato da 86 paesi. Questa esortazione è molto importante anche per l’Italia che fa parte della Nato e che è uno dei paesi che ospita armi nucleari statunitensi.
La War Resisters League sa che il conflitto sull’Ucraina è un terreno di profitto per i fornitori di armi, per l’apparato militare-industriale e una manciata di élite politiche. Gli ucraini, presi nel mezzo, saranno i primi a soffrire.
(Joanne Sheehan, War Resisters League)