PHOTO
“Cgil, Cisl e Uil oggi in piazza insieme a tante realtà del mondo del lavoro, della politica e dell’associazionismo che hanno aderito per dire no alla guerra. Pensiamo che queste azioni gravi che stanno umiliando e costringendo il popolo ucraino a fuggire dal proprio Paese siano da condannare. Le motivazioni economiche e politiche non possono essere giustificate con azioni di guerra". Così il segretario generale Cgil Napoli e Campania, Nicola Ricci, al presidio per la pace indetto da Cgil, Cisl e Uil Napoli in corso a Largo Berlinguer a Napoli.
"Abbiamo il dovere e l’obbligo di far sentire in modo forte la nostra voce. Pensiamo che le aggressioni vanno condannate e la pace e la democrazia vadano perseguite con il dialogo e non con le armi. Bisogna fermare questa strage e respingere questo disegno criminale e politico che non trova giustificazione economica, sociale e storica”, conclude il sindacalista.