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L’Afl-Cio è la principale federazione sindacale degli Stati Uniti, con 12 milioni di iscritti. Pochi mesi fa ha perso il suo presidente, Richard Trumka, scomparso all'improvviso. E pochi giorni fa ha eletto per la prima volta nella sua storia una donna alla guida: Liz Schuler, 52 anni, già segretario-tesoriere dell’organizzazione dal 2009 al 2021, figlia di un operaio elettrico, alle spalle una carriera di organizzatrice iniziata nella Portland General Electric in Oregon. Si apre un’epoca nuova, più concentrata sull’organizing, sulla lotta, e meno sul livello politico.
“Daremo risonanza alle voci dei lavoratori, alle loro speranze, alle loro lotte e alle loro richieste”, ha dichiarato Shuler. “È una storia nuova, ancora da raccontare. Una storia che scriveremo, alle nostre condizioni, scritta da ognuno di noi”. Nel suo discorso di accettazione Shuler ha lanciato un appello all'azione per organizzare, innovare e rimodellare il movimento sindacale.
L’obiettivo è riportare il sindacato nei luoghi di lavoro americani. La percentuale di sindacalizzazione non si allontana dal 10,3 per cento circa. L’Afl-Cio vuole sindacalizzare un milione di nuovi lavoratori, in particolare i giovani storicamente emarginati, le donne e le comunità afrodiscendenti e ispanoamericane. Ma qualcosa sta già cambiando. E non solo in Starbucks o Apple, casi che richiamano l’attenzione dei media. L’Afl-Cio ha stilato un utile elenco dei luoghi di lavoro recentemente sindacalizzati. Vediamolo insieme.
I lavoratori delle biblioteche del Missouri hanno formato ufficialmente un sindacato aderendo alla sigla Afscme. Dai musei di grandi città come Chicago e Philadelphia alle biblioteche locali nelle aree rurali. Gli ultimi sono stati gli addetti della Daniel Boone Regional Library di Columbia, nel Missouri: “Insieme abbiamo votato in modo schiacciante a favore del nostro sindacato, 101 a 55, e siamo entusiasti di iniziare ufficialmente la contrattazione come Daniel Boone Regional Library Workers United”.
Anche i dipendenti del Ritz-Carlton Half Moon Bay di Marriott, in California, hanno votato 110 a 103 per formare un sindacato con Unite Here Il National labor relations board certificherà presto l’elezione. “Inizieremo le trattative per ottenere un'assistenza sanitaria accessibile, salari equi e carichi di lavoro dignitosi”.
Storica elezione sindacale alla Raven Software (videogiochi) a Madison, nel Wisconsin, un’azienda nell’indotto di Activision Blizzard. Il Game workers alliance ha ottenuto il voto favorevole e si è affiliato al Communications workers of America (Cwa). “Questi lavoratori hanno fatto la storia formando il primo sindacato in una delle principali aziende di videogiochi degli Stati Uniti”.
Gli addetti alla produzione della sitcom Solar Opposites hanno votato per formare un sindacato con la Tag-Iatse. Sono solo gli ultimi ad aderire alla campagna della Tag per un #NewDeal4Animation, che chiede un compenso equo per il lavoro nelle produzioni animate. La vittoria segue una tripletta di recenti affermazioni sindacali presso gli studi della società di animazione Titmouse a New York, Vancouver e Los Angeles.
I lavoratori Verizon dei negozi di Everett e Lynwood (Washington), sono diventati i primi dipendenti Verizon sindacalizzati fuori da New York. Saranno rappresentati dalla Cwa.
Infine: gli studenti lavoratori (graduate students) della Fordham University hanno votato per unirsi al Cwa. Chiedono, tra le altre cose, una retribuzione più elevata, l'estensione delle prestazioni sanitarie, l'assistenza all'infanzia. Carolyn Cargile, borsista senior, ha dichiarato: “Siamo pagati da 15mila a 20mila dollari, meno del salario di sussistenza a New York”.