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“Un’altra occasione è stata sprecata: si sarebbero potuti riaffermare i valori fondativi di un’Europa dei popoli, e invece si è compiuto un atto che non contribuirà a porre fine alla tragedia umanitaria a cui assistiamo quotidianamente”. Così il segretario confederale della Cgil Giuseppe Massafra commenta la bocciatura del Parlamento europeo alla cosiddetta risoluzione ‘pro-ong’.
“Il testo respinto oggi dall’Eurocamera, con soli due voti di scarto, proponeva tra le varie misure - sottolinea il dirigente sindacale - di potenziare le attività di ricerca e salvataggio nel Mediterraneo e chiedeva ai governi di aprire i porti alle navi umanitarie. Inoltre, conteneva forti denunce dirette Libia, la richiesta di evacuare i centri di detenzione e di sospendere la collaborazione con la guardia costiera libica nel caso di accertate violazione dei diritti umani”.
Per il segretario confederale "non stupisce il veto compatto delle destre, sovranisti e partito popolare europeo. Non è bastato il consenso di liberali, socialdemocratici, Verdi e Sinistra, mentre gli eurodeputati del Movimento Cinque Stelle hanno preferito astenersi”. “L’esito di questo voto peserà sulle coscienze di tutti coloro che lo hanno determinato, purtroppo, ancora una volta, al prezzo della vita dei più deboli”, conclude Massafra.