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Il 2 ottobre in Portallo, presso la facoltà di psicologia dell'Università di Porto, si è tenuta la Final Conference del progetto europeo InPluServ_ Diversity management and conflict negotiation for inclusive public services.
L’obiettivo principale del progetto è stato quello di supportare i manager della PA nella creazione di servizi pubblici più inclusivi, tramite l’acquisizione di maggiori competenze nella valorizzazione della diversità e gestione dei conflitti attraverso la b-learning e una piattaforma wed dedicata, disponibile al sito: www.inpluserv.com.
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Il partenariato ha riunito sette organizzazioni da cinque paesi europei: Inca Umbria, Anci Umbria per l’Italia, l’Università di Barcellona per la Spagna, In-Dialogue per l’Olanda, Center for Social Innovation e la Camera di commercio e industria per Cipro e l’Università di Porto per il Portogallo. I beneficiari diretti del progetto InPluServ sono stati 45 manager della PA provenienti da Italia, Portogallo, Cipro e Olanda tramite la sperimantazione il Pilot di formazione della piattaforma web. Ogni paese partner ha contribuito alla realizzazione di un modulo formativo tra i cinque presenti in piattaforma, per un totale di 60 ore di formazione strutturate in modalità blended, con due workshop e un incontro di counselling individuale.
La Cgil regionale “ringrazia per i risultati ottenuti e il grande profilo del progetto Silvio Ranieri, segretario generale di Anci Umbria, Roberto Panico coordinatore regionale Inca Umbria, le tre professioniste che hanno seguito direttamente tutto il progetto e presentato i risultati: Elena Gentilini, progettista di Progetto Arcadia, Valentina Nardi, Consulente del lavoro, Psicologa e referente scientifico del progetto, Valentina Fenza, referente del progetto per Anci Umbria”.