Sono stati liberati i 18 pescatori di Mazara del Vallo, trattenuti in Libia da inizio settembre. Due gli equipaggi che erano stati sequestrati, con i loro due pescherecci, ormai 108 giorni fa.

Grande soddisfazione è stata espressa dalla Flai, che si è battuta in prima linea per chiedere il rientro a casa dei 18 lavoratori. “Erano veramente trascorsi troppi giorni e tanta è stata l’apprensione di tutti – le parole di Antonio Pucillo, del dipartimento Pesca della federazione di settore della Cgil –. Ora con la comunità mazarese e tutti i familiari vogliamo tirare un sospiro di sollievo davanti a questa buona notizia”.

“Non è però ammissibile pensare di uscire in mare per lavoro con la possibilità di correre rischi simili; è necessario intervenire affinché non si ripetano fatti gravi come questi, con 18 lavoratori trattenuti in carcere per oltre 100 giorni senza un motivo plausibile. Come abbiamo fatto in questi mesi – ha dichiarato Pucillo – rimarremo al fianco delle famiglie e dei pescatori, che hanno vissuto un’esperienza così drammatica”.