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Dovete prendere la parola e mobilitarvi:. "Così come siete scesi in piazza contro l'alternanza scuola-lavoro, oggi io penso che sia il momento di scendere in piazza per dire no alla guerra". Così il segretario generale della Cgil Maurizio Landini, parlando a Napoli agli studenti dell'istituto tecnico "Marie Curie" durante un incontro sull'alternanza scuola-lavoro.
Landini ha ricordato Gino Strada "dal quale ho imparato una cosa importante: bisogna battersi non solo contro la guerra, ma affinché il cervello delle persone arrivi a cancellare lo strumento della guerra come uno degli strumenti per affrontare i problemi delle persone. Penso che la guerra sia la cosa più disumana che possa esistere, anche perché chi decide di farla non è quello che la fa. La guerra sono costretti a farla quelli che poi muoiono, il 90% dei quali sono civili che non sanno neanche perché gli arriva la bomba in testa".
Secondo Landini "l'Ucraina può sembrare lontana, ma è vicinissima non solo perché è in Europa, ma perché c'è il rischio che la guerra possa innescare una spirale pericolosa in un momento in cui si stanno ridefinendo gli equilibri del mondo e si stanno cambiando i sistemi di sviluppo. Bisogna rimettere al centro il lavoro e la persona come elemento che viene prima di ogni altra cosa, questo è anche affermare un modello sociale"