Il pacifismo di tre donne che vengono da Paesi dove l'antimilitarismo si paga caro, con l'arresto o la privazione di diritti. Kateryna Lanko, del Movimento pacifista ucraino, la russa Darya Berg di Go by the forest, la bielorussa Olga Karach di Our House stanno attraversando la nostra penisola in occasione delle mobilitazioni a un anno dall'inizio della guerra in Ucraina. Tutte tre insieme per dire stop alla guerra e sostenere l'obiezione di coscienza.
In una conferenza stampa non hanno solamente raccontato la loro militanza pacifista, ma hanno fatto intravvedere squarci di vita quotidiana di coloro che in Russia, Ucraina e Bielorussia si oppongono a governi e regimi, così come alla guerra in corso. E hanno sottolineato che noi, cittadini europei, non dobbiamo pensare che nei loro Paesi ci sia un consenso unanime al conflitto, ma sapere che il fronte del pacifismo esiste e cresce, nonostante le persecuzioni.