Il 21 ottobre 2024, a Tirana si è discusso della Convenzione bilaterale di sicurezza sociale tra Italia e Albania. L'accordo, già firmato lo scorso febbraio, è in attesa di ratifica, e regolerà prestazioni pensionistiche, indennità di disoccupazione, malattia e maternità per i lavoratori che hanno svolto o svolgono attività lavorative nei due stati.

Il testo  promette, quindi, di dare risposte concrete a migliaia di persone che si trovano in una situazione di incertezza, ma è in attesa di ratifica. L'iniziativa, organizzata dalla Cgil nazionale in collaborazione con l’Inca, serve a sollecitare le istituzioni a concludere il processo, e per la Cgil rappresenta “un passo fondamentale per garantire la protezione previdenziale e sociale dei lavoratori e delle lavoratrici migranti tra i due paesi”.