"La rete internazionale di lotta antifascista è fondamentale - spiega Cristina Faciaben, responsabile internazionale delle Comisiones Obreras, storico sindacato spagnolo - è uno strumento necessario per tutti e tutte". La sindacalista è a Roma. È trascorso un anno dall'assalto alla sede della Cgil nazionale, lei porta con sé l'esperienza del suo Paese dove ormai da tempo un partito di estrema destra come Vox siede in parlamento nonostante porti con sé l'eredità della dittatura franchista. "Dobbiamo lanciare con forza il grido che il sindacalismo internazionale è antifascista perché siamo democratici, crediamo nei valori della democrazia, della giustizia sociale, della diversità. È per questo che tutti insieme dobbiamo esprimere con fermezza la nostra radicale opposizione al fascismo, in qualsiasi forma e in qualsiasi parte del mondo esso di presenti. "Da noi - racconta - Vox è puro autoritarismo. E noi non lo riconosciamo come interlocutore politico valido. Quello che stiamo cercando di fare è affermare un discorso pubblico opposto alle loro bugie".
Il nostro grido comune: «Il fascismo non passerà»
Cristina Faciaben è la responsabile internazionale del sindacato spagnolo CCOO. Quotidianamente la sua organizzazione si confronta con l'ascesa dell'estrema destra e con Vox, partito erede del franchismo, oggi insediato nel parlamento. Nei giorni scorsi ha commentato la nascita di una rete internazionale antifascista su proposta della Cgil: "Dobbiamo esprimere con grande fermezza la nostra radicale opposizione al fascismo, in qualsiasi forma e in qualsiasi parte del mondo esso di presenti"