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In Francia, dal 9 al 16 maggio, si terranno le prime elezioni di rappresentanti dei lavoratori delle piattaforme digitali. Un passaggio che permetterà a quasi 100 mila operatori delle piattaforme di consegna e del settore autovetture di designare i propri rappresentanti.
Nell'aprile 2021 la Francia ha adottato un'ordinanza che introduce la rappresentanza collettiva per i lavoratori delle piattaforme di autovetture da noleggio con conducente (in particolare gli autisti Uber) e le piattaforme di delivery che impiegano rider in motorino o in bicicletta. L'elezione nazionale sarà organizzata da un organismo "terzo di fiducia", l'Autorità per le relazioni sociali delle piattaforme di lavoro (Arpe).
Una volta istituita la rappresentanza sindacale, sarà poi possibile avviare negoziati collettivi al fine di migliorare le condizioni di lavoro di lavoratori che, per il governo francese, devono essere considerati autonomi. Ma questo non avverrà senza una partecipazione significativa alle elezioni di maggio.
Il governo francese sta elaborando le regole per la nomina delle organizzazioni rappresentative delle piattaforme, così come le regole per i negoziati in questi settori. Un progetto di legge che prevede diverse autorizzazioni a legiferare per ordinanza su questi argomenti è attualmente in discussione in Parlamento.