PHOTO
Il 26 agosto dall’aeroporto di Milano Malpensa è partito l’aereo per Cuba, carico di dispositivi sanitari e farmaci. Abbiamo accompagnato questo carico di oltre 200 mt cubi di materiali fino alla consegna nelle mani di medici de infermieri cubani, trasmettendo anche il messaggio di solidarietà delle migliaia di persone e strutture sindacali, che hanno così voluto dire grazie a Cuba per l’aiuto ricevuto durante la prima fase della pandemia.
I 150 ventilatori acquistati come primo risultato della campagna sono stati distribuiti a 75 centri sanitari di 13 Province. Abbiamo potuto assistere con i nostri occhi alla consegna nella capitale, La Habana, nelle province di Ciego de Avila e di Santiago de Cuba. Ad oltre mille chilometri di distanza, grazie alla collaborazione tra ministeri e governi locali, tra operatori sanitari, logistica, sindacato, studenti e con la collaborazione dell’Istituto Culturale di Amicizia tra i popoli.
La campagna di solidarietà continua. Cuba non va lasciata sola. La popolazione sta affrontando una crisi alimentare a causa delle difficoltà di rifornimento dall’estero di sementi e materie prime. Il piano di vaccinazione procede spedito ma anche in questo campo il problema dei rifornimenti di farmaci, dispositivi e componenti per la produzione dei vaccini rappresenta un altro ostacolo alla lotta contro il Covid-19. In questa emergenza, come in tutti i casi, non vi è confine con la politica, per cui la solidarietà e l'impegno per salvare vite e per difendere il diritto di autodeterminazione di un popolo è anche difesa dei diritti umani. La raccolta fondi prosegue per completare l’acquisto dei dispositivi sanitari e farmaci da inviare nel mese di ottobre.
Per contribuire alla raccolta fondi: conto corrente IBAN: IT22W0103003201000002777900, intestato a CGIL Nazionale. La causale da indicare è Cgil Cuba.