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Alle 16:15 di oggi, 8 gennaio, è atterrata all’aeroporto di Ciampino, Cecilia Sala. “Ciao, sono tornata”, ha esordito in un messaggio vocale inviato alle colleghe e ai colleghi di Chora Media.
La buona notizia della sua liberazione è arrivata in tarda mattinata, a comunicarlo una nota di Palazzo Chigi: “È decollato pochi minuti fa, da Teheran, l’aereo che riporta a casa la giornalista Cecilia Sala. Grazie a un intenso lavoro sui canali diplomatici e di intelligence, la nostra connazionale è stata rilasciata dalle autorità iraniane e sta rientrando in Italia”.
La giornalista italiana – che lavora per Chora Media e Il Foglio – era stata arrestata il 19 dicembre scorso, ed era detenuta nel carcere di Evin. Sala era in Iran per lavoro dove era arrivata il 12 dicembre con un regolare visto giornalistico.
La bellissima notizia, accolta con commozione e felicità in tutta Italia, è stata commentata anche dalla premio Nobel per la pace iraniana, Narges Mohammadi, in carcere dal novembre 2021 e rilasciata temporaneamente a inizio dicembre per motivi medici, che all’Adnkronos ha detto:
“La notizia dell'arresto, dell'isolamento e del rilascio della giornalista italiana Cecilia Sala evidenzia ancora una volta la realtà che giornalisti, reporter e professionisti dei media in Iran sono costantemente sotto pressione e a rischio di arresto, reclusione e tortura”.