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“La Cgil esprime preoccupazione e sdegno per la ripresa dei bombardamenti da parte dell’esercito israeliano su Gaza. Si tratta di un atto inaccettabile, volto a piegare una popolazione allo stremo, dopo 16 giorni di chiusura totale degli aiuti umanitari, e dopo 17 mesi di continui bombardamenti”. Lo afferma il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini.
“È estremamente preoccupante che questo attacco sia avvenuto con l’avallo dell’amministrazione Trump – aggiunge il numero uno della Cgil – e che sia mancata una ferma condanna da parte dell’Unione europea e del Governo italiano, ai quali torniamo a chiedere di mettere in campo ogni sforzo diplomatico per raggiungere un cessate il fuoco immediato e duraturo, la fine del blocco degli aiuti umanitari, nonché il rilascio di tutti gli ostaggi da parte di Hamas. Tutto ciò avviene, inoltre, in un contesto di instabilità in Medio Oriente, con conflitti armati in corso in Siria e in Yemen proprio in questi giorni”.
“La Cgil è contraria alla folle corsa al riarmo in Italia e nel mondo e ribadisce che rifiuta la logica della guerra come strumento di regolazione dei rapporti tra gli stati. Servono, invece, rilanciare il multilateralismo, l’applicazione del diritto internazionale e il rafforzamento della diplomazia”, conclude Landini.