Israele ha ripreso gli attacchi dopo avere rotto la tregua, sferrando la scorsa notte raid molto violenti su Gaza. Il motivo addotto da Tel Aviv è il rifiuto di Hamas di accettare la proposta statunitense per l'estensione della tregua.

Almeno 400 i morti e non si contano i feriti giunti negli ospedali, ormai al collasso, dove operano anche medici e infermieri delle associazioni umanitarie internazionali. Nell’audio le testimonianze degli operatori di Medici senza frontiere: Claire Nicolet, responsabile per Msf dell’emergenza a Gaza, il dottor Mohammad Qishta dall’ospedale Nasser e il dottor Mohammed Abu Mughaiseeb, vice coordinatore medico di Msf nel Sud di Gaza.