“È difficile da qui capire la violenza che stanno subendo le nostre famiglie, quello che stanno passando i nostri cari in Ecuador. È qualcosa a cui noi, vivendo qui, non siamo assolutamente abituati”. Wendy Paula Galarza viene dalla città di Guayaquil, l’epicentro del narcogolpe che in atto in Ecuador. Da molti anni in Italia, Wendy è una sindacalista per la Filcams Cgil di Perugia. Per lei, come per tutta la comunità ecuadoriana in Italia, questi sono giorni molti difficili. “La distanza fa male – spiega ai nostri microfoni - sapere che non possiamo fare niente, mentre i criminali attaccano anche gli ospedali e i nostri bambini non potranno finire l’anno scolastico”.

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