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La Fiom interviene duramente sulle voci di trasferimento in Polonia di alcuni lavoratori Stellantis dello stabilimento torinese di Mirafiori. Per ora solo voci, in attesa di conferma. Ma, "se verrà confermata l'indiscrezione secondo la quale a Mirafiori, Stellantis starebbe cercando una decina di lavoratori da mandare in trasferta in Polonia, sarebbe l'ulteriore drammatico segnale di un'azienda senza strategia e che intende disimpegnarsi dall'Italia”. Così Samuele Lodi, segretario nazionale della Fiom Cgil e responsabile del settore mobilità. Che aggiunge: “Occorre invertire la rotta per garantire occupazione, produzioni e rilanciare gli stabilimenti in Italia".
"Non si possono da un lato continuare a chiedere incentivi, sgravi, agevolazioni – prosegue il sindacalista Fiom - e, dall'altro, incrementare l'utilizzo degli ammortizzatori sociali e continuare nello svuotamento degli stabilimenti con le uscite volontarie e incentivate. La presidenza del Consiglio deve immediatamente intervenire convocando Stellantis e i sindacati. La Fiom si confronterà con le lavoratrici e lavoratori e le altre organizzazioni sindacali e, insieme, si metteranno in campo tutte le azioni necessarie", conclude Lodi.