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“Con Abi rilanciamo l’esigenza di una soluzione celere sulla scure fiscale che si sta abbattendo sulle lavoratrici e i lavoratori del settore del credito che hanno contratto un mutuo a tasso fisso e che per una norma fiscale ingiusta e iniqua stanno registrando finanche l’azzeramento delle loro buste paga”. Così la segretaria generale della Fisac Cgil, Susy Esposito, sulla lettera inviata oggi, a firma Abi e organizzazioni sindacali, al Governo per individuare una soluzione sul tema tassazione dei Fringe benefit.
“Bisogna spingere sul governo - aggiunge - perché in prossimi interventi si individui la soluzione, ma va fatto presto: la questione va risolta adesso e non con la delega fiscale. Ad Abi chiediamo, inoltre, uniformità di comportamento da parte delle sue associate circa la modalità di calcolo dei Fringe Benefit. Più in generale il sistema bancario al suo interno dovrà individuare una soluzione, tenendo ben presente che la questione è frutto di accordi sindacali che tengono insieme entrambe le parti, perché questo problema serissimo trovi una risposta certa e strutturale. Analogamente ad Abi si chiede, infine, un intervento univoco sulle associate per regolare la partita dei mutui a tasso variabile contratti dai dipendenti che preveda un allungamento del piano di ammortamento e la possibilità di trasformazione del tasso da variabile a fisso”, conclude Esposito.