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Il 17 e il 18 febbraio la Fisac Cgil ha dato vita a un evento digitale trasmesso in streaming, su tecnologia Futura Lab, sul sito del sindacato e su collettiva.it per condividere Idee per una finanza sostenibile. Sindacalisti, accademici, esperti, banchieri e imprenditori del settore assicurativo hanno discusso insieme su come avvicinare al mondo reale il sistema finanziario mondiale ed europeo, come afferma il segretario generale della Fisac, Nino Baseotto.
MERCOLEDÌ 17 FEBBRAIO
PRIMA PARTE
10:30 Apertura dei lavori
Alessandra Orlando, segreteria nazionale Fisac Cgil
Presentazione e introduzione
Bruna Belmonte, presidente Isrf Lab
10:45 Prolusione
Enrico Letta, presidente Istituto Jacques Delors
11:15 Il ping pong delle idee
Fabrizio Petrolini, coordinatore nazionale Fisac Cgil Bcc
Sergio Gatti, direttore generale Federcasse
11:30 Una finanza europea etica e responsabile
Introduce: Giacomo Sturniolo (segreteria nazionale Fisac Cgil). Partecipano Susanna Camusso (responsabile per le Politiche globali Cgil nazionale), Emilio Contrasto (segretario generale Unisin), Christy Hoffman (segretaria generale Uni Global), Laura Rinaldi (dg Reform Unione Europea), Irene Tinagli (presidente Commissione per i problemi economici e monetari Parlamento Europeo). Modera Andrea Greco
MERCOLEDÌ 17 FEBBRAIO
SECONDA PARTE
14:45 Finanza e digitalizzazione
Introduce: Cinzia Ongaro, segreteria nazionale Fisac Cgil. Con Nicola Cicala Direttore ISRF LAB, Angelo Doni Co Direttore generale Ania, Fulvio Furlan segretario Generale Uilca Uil, Alessandra Perrazzelli Vice Direttrice Generale Banca d’Italia,Ernesto Maria Ruffini Presidente Agenzia delle Entrate - Riscossione. Modera: Nicola Borzi
15:45 Il tema - Criptomonete: istruzioni e avvertenze
Marcello Minenna Direttore Generale Agenzia Dogane e Monopoli
16:00 Diseguaglianze, Mezzogiorno, accesso al credito
Introduce: Chiara Canton Segreteria Naz. FISAC CGIL.. Partecipano Riccardo Colombani Segretario Generale FIRST CISL, Marcella Corsi Università La Sapienza - Roma, Rev. Robert Gahl Pontificia Università della Santa Croce - Roma, Giuseppe Massafra Segreteria Nazionale CGIL, Andrea Roventini Scuola Superiore Sant’Anna - Pisa. Modera: Rita Querzè
17:00 Il ping pong delle idee
Paolo Cornetta Responsabile Human Capital Gruppo UniCredit
Luca Dapporto Segretario Coordinamento FISAC CGIL UniCredit
17:15 Finanza e contrattazione
Partecipano Stefano Bottino Responsabile Direzione sindacale e del lavoro ABI, Susy Esposito Segreteria Naz. FISAC CGIL, Francesco La Gioia Presidente Commissione Relazioni Industriali ANIA, Matteo Spanò Presidente Delegazione Sindacale Federcasse. Modera: Gabriele Polo
GIOVEDÌ 18 FEBBRAIO
9:30 Il ping pong delle idee
Nicola Cavallini Segretario Coordinamento aziendale FISAC CGIL BPER
Giuseppe Corni Capo del Personale BPER
9:45 La finanza al servizio del Paese
Introduce Paola Morgese, segreteria nazionale Fisac Cgil. Con Claudio Di Berardino Assessore al Lavoro della Regione Lazio, Gianna Fracassi Vice Segretario Generale CGIL, Salvatore Poloni Presidente CASL ABI, Elly Schlein Vice Presidente Regione Emilia Romagna, Lando Maria Sileoni Segretario Generale FAB. Modera: Giovanna Reanda
11:00 Prolusione
Lucrezia Reichlin Professore di economia London Business School
11:30 Tavola rotonda conclusiva
Introduce: Nino Baseotto Segretario Generale FISAC CGIL. Partecipano Carlo Cimbri AD Gruppo Unipol, Roberto Gualtieri Deputato, già Ministro Economia e Finanze, Maurizio Landini Segretario Generale CGIL, Carlo Messina CEO Gruppo Intesa Sanpaolo, Marco Sesana AD Gruppo Generali Italia. Modera: Lucia Annunziata
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LA PRESENTAZIONE DELL'EVENTO
Il sindacato spiega come l’economia reale, quella fatta da donne e uomini che lavorano, ha bisogno di un sistema bancario e assicurativo efficiente. Un sistema finanziario che sia al servizio del lavoro, in grado di supportare le buone idee, di dare credito a chi lo merita perché ha una proposta valida, sostenibile e in grado di generare nuovo lavoro.
In questo modo – prosegue – si sosterrebbe la crescita economica del Paese includendo la dimensione meritocratica, contribuendo anche a contrastare la dinamica perversa che oggi premia chi ha già denaro e ne vuole altro e non chi ha determinazione e propone progetti che abbiano anche un’utilità sociale e che siano sostenibili sul piano ambientale.
Sul versante bancario gli istituti di credito devono agire per quello che sono: soggetti privati che svolgono un’attività di interesse pubblico a partire da un bene, il risparmio, costituzionalmente garantito. Non sono aziende come le altre e non possono guardare alla mera efficienza microeconomica (profitti e perdite) ma devono assumersi l’onere di considerare la sfera macroeconomica.
Sul versante invece assicurativo il sindacato osserva che è caratterizzato da alcuni grandi gruppi che svolgono un ruolo di primario interesse nel capitalismo italiano. Le grandi compagnie svolgono una funzione che minimizza il rischio d’impresa, oltre a detenere quote importanti del debito pubblico italiano. Una maggiore ed omogenea efficienza a livello nazionale del settore potrebbe contribuire in misura decisiva al benessere economico e sociale del Paese.
La Fisac e la Cgil, a partire da queste considerazioni, avanzeranno una serie di proposte con lo scopo di rendere il settore finanziario efficiente anche sul piano sociale e ambientale. Il fine ultimo è riconducibile alla parola “lavoro”. Quanto nuovo lavoro? Quale lavoro? Dove? E poi ambiente, quindi, futuro.
L’evento ha compreso cinque panel, due prolusioni (rispettivamente di Enrico Letta, presidente dell’Istituto Jacques Delors, e di Lucrezia Reichlin, professoressa di economia London Business School) e dai ‘Ping pong delle idee’ (botta e risposta tra sindacalisti e manager aziendali). La due giorni si è conclusa con una tavola rotonda alla quale ha parteciperato il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini.