A Davos Ursula Von der Leyen, presidente della Commissione europea, ha annunciato il Piano industriale per il Green Deal, per rendere l’Europa “la patria della tecnologia pulita e dell’innovazione industriale sulla strada dello zero netto. Ne parliamo con Daniela Felisini, docente presso l’Università Tor vergata di Roma di Storia economica e Business History.
La professoressa saluta positivamente la notizia e individua i tre aspetti fondamentali: quello del piano industriale, quello finanziario e quello della concorrenzialità delle imprese europee nel contesto globale. Per Felsini, inoltre, è sempre più necessario, affinché le trasformazioni siano reali e durature, un'adeguata formazione delle nuove generazioni, che deve avvenire anche attraverso la consapevolezza dei temi legati al green deal e all'europeismo già dalla giovanissima età.