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Quattro grandi player assicurativi di livello internazionale - Generali e Unipol dalle radici italiane, Allianz ed Axa con importanti realtà nel nostro Paese - hanno registrato nel primo semestre dell'anno un utile complessivo pari a 11,3 miliardi di euro, in crescita del 34% sullo stesso periodo dello scorso anno. A rilevarlo è un report su di un campione di quattro grandi compagnie assicurative europee dell'Ufficio Studi e Ricerche della Fisac Cgil.
"Un quadro positivo per il settore, sia in termini di resilienza che di forte redditività, in un contesto macroeconomico estremamente complesso - osserva la segretaria generale della categoria, Susy Esposito - Dati che dovranno essere la base per lo sviluppo della contrattazione, ora e in avanti, a tutti i suoi livelli, nazionale, aziendale e di gruppo. Con questi risultati è ora di fare passi in avanti sul fronte della contrattazione, ampliandola all'intera filiera assicurativa, iniziando dal rinnovo dei contratti Anapa e Anagina".
Al risultato complessivo del campione hanno contribuito soprattutto i rami danni che registrano complessivamente nel semestre di quest'anno un utile operativo tecnico di 8,9 miliardi di euro, con un incremento del 33% sullo stesso periodo dello scorso anno, mentre i rami vita hanno presentato un utile operativo tecnico di 6,7 miliardi, con una crescita più contenuta, pari al 7%, dovuta alle minusvalenze sui titoli obbligazionari, causate dal rialzo dei tassi di interesse, sviluppatosi nel corso del 2022 e ancora in corso, oltre ai correlati riscatti di polizze vita.