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“La violenza sulle donne è sì un’emergenza, ma di natura strutturale. I fatti di cronaca rappresentano solo la punta di un fenomeno molto più esteso e profondamente sommerso, che affonda le sue radici nella cultura patriarcale del nostro Paese. Proprio per questo, un approccio esclusivamente penale e repressivo del legislatore rischia di intercettare il fenomeno quando è troppo tardi e solo nelle sue rappresentazioni apicali”. È quanto ha dichiarato oggi Giorgia Fattinnanzi, responsabile delle Politiche di contrasto alla violenza e alle molestie di genere della Cgil nazionale, nell’audizione in Commissione Giustizia della Camera sull'esame delle proposte di legge recanti "Disposizioni per il contrasto della violenza sulle donne e della violenza domestica”.
“In quest’ottica, nel corso dell’audizione sul ddl dei ministri Roccella, Nordio e Piantedosi – ha affermato la dirigente sindacale – pur esprimendo apprezzamento per le novità introdotte e per gli aggiustamenti al Codice Rosso, abbiamo sottolineato la necessità di un approccio sistemico al fenomeno, così come indicato dalla Convenzione di Istanbul”.
Il testo integrale dell'audizione Cgil