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“La mobilitazione dei cittadini dell’area vesuviana che chiedono la riapertura del pronto soccorso del presidio ospedaliero di Boscotrecase va ascoltata e sostenuta dalle istituzioni locali, che devono dare una risposta alla richiesta di salute nell’area vesuviana, anche alla luce dei recenti fatti di cronaca e delle aggressioni al personale sanitario. Mentre i pronto soccorso degli ospedali campani sono di nuovo al collasso per l’elevato numero di accessi, la scelta di tenerne chiuso uno, che potrebbe aiutare ad alleggerire la pressione, appare alquanto illogica”. Così, in una nota, la Cgil Napoli e Campania annuncia l’adesione alla mobilitazione in difesa della struttura.
"Per queste ragioni aderiamo alla manifestazione promossa dal comitato di cittadini e giovedì 25 gennaio alle 12:00, insieme al segretario generale Nicola Ricci e alla responsabile Cgil dell’area Torrese-Stabiese, Elisa Laudiero, saremo all’ospedale di Boscotrecase per incontrare i cittadini in presidio e ascoltare le ragioni di una protesta giusta a difesa del diritto alla salute”.