Ahmed Ogwell è il vicedirettore dell’Africa Cdc centri per il controllo e la prevenzione delle malattie. È intervenuto nel corso del Panel "Vaccini e brevetti: il sequestro della conoscenza e del diritto alla vita". L'esperto ha raccontato ciò che non è stato fatto, ciò che occorre fare e cosa si sta facendo in Africa, per contrastare il Covid e per affrontare eventuali nuove emergenze sanitarie.
L'appuntamento si è tenuto a Roma, ospitato dalla Casa Internazionale delle donne, nella seconda edizione del "Quasi Festival. La lezione del 2020". Un fine settimana, il secondo di aprile, ricchissimo di appuntamenti e interlocutori per ragionare su cosa la sindemia e la guerra dovrebbero insegnare per un futuro diverso. In apertura di rassegna non poteva che esserci un confronto sul tema che continua a essere di grandissima attualità: la non disponibilità per tutte e tutti gli abitanti del pianeta dei sieri anti-Covid.
Hanno partecipato Vittorio Agnoletto, coordinatore del comitato italiano, per la Petizione Europea Diritto alla Cura – Nessun profitto sulla pandemia; Alice Cauduro, ricercatrice del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Torino; Ahmed Ogwell, vicedirettore dell’Africa Cdc; Ugo Pagano, docente all’Università di Siena e direttore della scuola di dottorato in Economia delle Università di Firenze, Pisa e Siena; Caterina Sganga, insegna diritto privato comparato della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa. Sono stati loro ad animare il secondo panel della prima giornata, dal titolo "Vaccini e brevetti: il sequestro della conoscenza".
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