Quella che si è conclusa recentemente con il pronunciamento del Tribunale di Parma è un’altra delle tante storie in cui, grazie all’impegno del patronato della Cgil, ai familiari di un lavoratore, deceduto a causa del Covid contratto in occasione di lavoro nel 2020, è stato riconosciuto l’infortunio. Il giudice, accogliendo il ricorso presentato dall’Inca, ha condannato l’Inail a corrispondere il trattamento economico agli eredi. La vittima lavorava come addetto alla macelleria in un punto vendita. Ai microfoni di Collettiva il direttore dell’Inca Cgil di Parma, Luca Ferrari.