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Torna anche quest'anno la rassegna “Memorie di un Patronato”, promossa da Cgil e Inca Cgil Parma, con un appuntamento dedicato a “Il danno biologico. A 25 anni dalla legge che lo ha riconosciuto”, in programma per martedì 25 febbraio, alle ore 14.30, nel Salone Trentin della Camera del Lavoro di Parma, in via Casati Confalonieri, 5/A.
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A partire da un affresco storico, nell’ottantesimo dalla nascita del patronato Inca, l’occasione sarà utile per fare il punto della situazione sulla tutela della salute delle lavoratrici e dei lavoratori. Il danno biologico, infatti, va oltre al riconoscimento dell’indennizzo per l’invalidità temporanea causata da un infortunio e tutela dalle menomazioni all’integrità psicofisica. Ma c'è ancora tanto da ottenere per una piena tutela, in un processo in cui l’Inca è da sempre in prima linea.
Il programma
Dopo l’introduzione a cura di Luca Ferrari, direttore Inca Cgil Parma, e Simona Goni, responsabile Danno alla salute Inca Cgil Parma, la tavola rotonda vedrà la partecipazione di Bonfiglio Gambarini, già coordinatore regionale medici Inca Emilia-Romagna, Salvatore Catamo, avvocato Inail Regione Emilia-Romagna, Matteo Petronio, avvocato convenzionato Cgil Parma, Giorgia Zanellato, responsabile Danno alla salute Inca Cgil Emilia-Romagna, e Lisa Gattini, segretaria generale Cgil Parma. Le conclusioni saranno affidate a Sara Palazzoli, collegio di presidenza Inca Cgil nazionale. L'evento si inserisce nell'ambito del calendario 2025 delle “Occasioni di memoria” della Cgil Parma.