Sono 253.804, di cui 125.300 over 75 anni, i pensionati e le pensionate censiti nel 2022 nell’area Metropolitana di Genova; gli over 75 rappresentano il 49,5 per cento del totale dei pensionati, questo significa che un pensionato su due tra Genova e provincia non ha il requisito per entrare nel mercato tutelato di luce e gas.

“Il requisito dell’età anagrafica non è una tutela sufficiente per il consumatore: sotto i 75 anni ci sono tantissimi pensionati in difficoltà che non avranno le tutele del mercato libero, e lo stesso trattamento sarà riservato anche a molti nuclei familiari in difficoltà ma senza i requisiti richiesti per entrare nelle tutele”, dichiarano da Cgil, sindacato pensionati e Federconsumatori. A Genova e provincia sono attive 711.613 utenze relative al gas di cui 419.639 nel mercato libero pari al 64% e 291.974 nel mercato tutelato pari al 36.

Il dato è stato reso noto nell’appuntamento di lunedì 19 febbraio, dal titolo “Fermati non prendere la scossa”, organizzato presso il Workspace4business dalla Camera del Lavoro insieme a Federconsumatori, Spi Cgil e Filctem per informare i cittadini sui loro diritti e metterli in guardia dalle truffe, ma soprattutto per sollecitare un forte intervento legislativo che mitighi gli effetti negativi della fine del mercato tutelato sulle bollette di luce e gas.

Cgil, Federconsumatori e sindacato pensionati hanno sollevato in sede istituzionale diverse questioni che vanno a danno del consumatore finale: l’introduzione di penali in caso di rescissione anticipata del contratto, la semplificazione delle bollette, le offerte calibrate solo sulla parte variabile della bolletta mentre è la parte fissa quella più corposa.

Le sedi del sindacato pensionati Cgil e di Federconsumatori sono a disposizione per chiarimenti e informazioni. Contatti su www.liguria.cgil.it/genova