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“Esprimiamo solidarietà e vicinanza a Tommaso, il giovane ragazzo con disabilità, umiliato dal comportamento e dall’atteggiamento discriminatorio dei titolari di un hotel nel Trentino”. Così, in una nota, la responsabile nazionale delle politiche per le disabilità Cgil, Nina Daita.
“La famiglia di Tommaso, che soggiornava col ragazzo in un hotel a San Martino di Castrozza, è stata invitata dai titolari a cenare in una sala isolata, poiché - afferma la dirigente sindacale - la sera prima alcuni clienti sono stati ‘infastiditi’ dalla ‘disabilità’ del ragazzo. Quanto accaduto, ci dimostra nuovamente quanto siamo lontani dalla piena inclusione e dal pieno rispetto nei confronti delle persone con disabilità”.
“Siamo vicini a Tommaso, siamo vicini alla sua famiglia e tutte le persone con disabilità e i loro cari che ogni giorno subiscono discriminazioni e umiliazioni, ma che non si arrendono e lottano per la dignità e la parità. La Cgil da sempre è al loro fianco, e continua ogni giorno a sostenere le lotte per la piena inclusione delle persone con disabilità, al fine di rimuovere ogni ostacolo, per la dignità e per una piena inclusione nella vita sociale, diritto di tutti”, conclude l'esponente Cgil.