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“La Cgil è vicina ai ventisette ragazzi disabili che ieri sono stati costretti a scendere dal treno Genova - Milano perché altri passeggeri, occupando i loro posti, si sono rifiutati di farli sedere. Un episodio deplorevole, di estrema inciviltà che dimostra quanto sia ancora debole la cultura del rispetto, dell’integrazione, dell’accoglienza delle persone più fragili”. Lo afferma, in una nota, la responsabile politiche per la disabilità della Cgil nazionale, Nina Daita.
“Il sindacato, anche alla luce di questa vicenda, rafforza la sua battaglia per i diritti delle persone con disabilità per garantire uguaglianza, dignità e piena cittadinanza. Ora, ci auguriamo si possa fare piena luce su quanto accaduto”, conclude la dirigente sindacale.