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L’assegno unico e universale è un sostegno economico alle famiglie attribuito per ogni figlio a carico fino al compimento dei 21 anni (a determinate condizioni) e senza limiti di età per i figli disabili. L’importo spettante varia in base alla condizione economica del nucleo familiare sulla base dell’Isee (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) valido al momento della domanda, tenuto conto dell’età e del numero di figli, nonché di eventuali loro disabilità”.
“La novità – dicono Michele Zanella, Direttore del Patronato Inca Cgil Padova e Lisa Contegiacomo, Amministratrice Delegata del Caaf Cgil Padova – è che dal 1° marzo di quest’anno, coloro che nell’anno precedente, cioè da gennaio del 2022 al febbraio del 2023, hanno presentato domanda di assegno unico e universale, vedendosela accolta e quindi in corso di validità, beneficeranno dell’erogazione d’ufficio della prestazione da parte dell’Inps, senza dover presentare una nuova domanda. Resta invece obbligatorio il rinnovo dell’Isee per poter usufruire dell’importo completo”.
“Quest’anno – prosegue Michele Zanella che, proprio in occasione dell’ultimo congresso, è stato nominato nuovo direttore del Patronato in sostituzione di Antonella Franceschin approdata allo Spi Cgil Padova – l’Inca di Padova ha elaborato e inviato all’Inps 11.287 domande di assegno unico, sicuramente il segno di una richiesta importante anche nella nostra provincia”. “Anche l’attività del Caaf Cgil Padova – aggiunge Lisa Contegiacomo – ha segnato un incremento elaborando 5000 dichiarazioni Isee in più rispetto al 2021, arrivando a 28.351”.
“Per concludere – dichiarano i due dirigenti sindacali – ripetiamo dunque che non servirà ripresentare nulla, se non la predisposizione del nuovo modello Isee, se scaduto al 31 dicembre dello scorso anno, per vedersi calcolati gli importi “aggiuntivi” rispetto a quelli minimi stabiliti dalla norma. In assenza di una nuova Dsu (Dichiarazione Sostitutiva Unica), dunque, l’importo dell’Assegno unico sarà calcolato a partire da marzo 2023 con riferimento agli importi minimi previsti. Fermo restando la possibilità di presentare la domanda per coloro che non hanno mai fruito dell’assegno unico. A ogni modo, chiunque necessiti di informazioni e del calcolo del proprio Isee può recarsi o contattare un nostro sportello Caaf nella sede più vicina alla propria residenza".